La cremazione è il processo attraverso il quale una salma viene trasformata in cenere. Si tratta di una pratica antichissima, presente in tantissimi riti funebri antichi e molto usata ancora oggi in tutto il mondo.
Come funziona la cremazione: tutto il processo
Come funziona la cremazione? Innanzitutto dobbiamo sottolineare che questa può essere eseguita solo in determinati forni crematori composti da due parti separate da una griglia realizzata in materiale in grado di resistere per moltissimo tempo a temperature molto elevate.
La combustione deve portare la temperatura a 900-1000 gradi e ciò è possibile grazie a metodi diversi: fiamma diretta, resistenze elettriche o bruciatori a gas. Tutti i forni sono dotati di un impianto di areazione che, immettendo ossigeno nella struttura, permette alla fiamma di non spegnersi fino al completamento della cremazione.
Quando il forno crematorio raggiunge la temperatura, il feretro viene inserito al suo interno grazie a delle apposite guide. Si posiziona nella parte superiore dove prende fuoco. È quindi importante che la bara abbia tutti i requisiti che la rendano adatta alla cremazione. Ad esempio non deve essere verniciata con agenti chimici che potrebbero generare fumi tossici. I legni più adatti sono quelli al naturale e si posson scegliere diverse essenze: dall’abete al larice, al mogano o anche il rovere. È severamente vietato introdurre oggetti nella bara.
Con essa prende fuoco anche la salma i cui resti cadono nella parte inferiore del forno dove viene completata l’operazione.
Dopo circa due ore l’operatore controlla attraverso una fessura l’andamento della combustione e una volta completata, provvede a spostare i resti all’esterno per raffreddarli. Questi si setacciano e con una calamita vengono tolte le parti in metallo come i chiodi della bara o eventuali protesi appartenute al defunto. Ciò che resta viene sigillato in un contenitore – l’urna cineraria – che viene consegnata ai parenti.
Il corpo si muove durante la cremazione?
La salma prima di trasformarsi in cenere subisce molte modifiche a causa delle elevate temperature. In tanti si chiedono se in questi diversi stadi il corpo si muove. La risposta è “sì”. Il fenomeno accade perché la salma quando viene bruciata non è ancora decomposta.
Durante i primi 10 minuti il corpo assume la cosiddetta “posa da pugile” a causa della contrazione dei muscoli: le braccia si piegano, le mani si stringono e la testa si sposta in avanti. Dopo 20 minuti pelle, muscoli, organi e grasso iniziano a sciogliersi mostrando le ossa. Arrivati alla mezz’ora la calotta cranica si separa dal cranio e le costole si piegano. Da questo momento in poi, fino a un’ora dopo l’inserimento della salma, le ossa si sgretolano e i resti degli organi vengono ridotti a una spugna. Nel tempo successivo del corpo restano solo piccoli frammenti.
Perché ricorrere alla cremazione?
Sono sempre di più le persone che decidono di ricorrere alla cremazione. Questo per una serie di motivi: un motivo di natura “filosofica” si può riscontrare nel desiderio di tornare a essere “tutt’uno con la natura” con la dispersione delle ceneri, un altro motivo può esser il desiderio di aver vicino un proprio caro con l’affido delle ceneri, mentre una motivazione economica può esser giustificata dal fatto che, nel solo caso di cremazione, diventa una possibilità e non un obbligo aver un loculo dove tumulare le ceneri (potendo infatti optare per le sopra citate dispersione o affido) con la conseguenza che alcune spese cimiteriali non devon esser necessariamente sostenute dai familiari del defunto.
Il pacchetto cremazione di Funerèl infatti parte da 1.400€ e comprende: la vestizione del defunto, la bara, l’auto funebre, il personale necroforo, il disbrigo delle pratiche amministrative e alcuni ricordini fotografici. Per maggiori informazioni info@funerel.it